VIII EDIZIONE
Il Liceo Ginnasio Statale “B. Cairoli” di Vigevano bandisce la VIII edizione del Certamen Patristicum Viglevanense, gara di traduzione e commento di due testi di prosa in lingua latina.
La tipologia scelta ricalca l’impianto della seconda prova di indirizzo classico dell’Esame di Stato.
Consisterà infatti nella traduzione di un brano di Seneca, accompagnata da un commento
personale volto a illustrare gli aspetti contenutistici e stilistici più significativi secondo il giudizio
del concorrente, oltre che gli elementi di confronto con un brano tratto dalle Confessiones di
Agostino (fornito con testo a fronte) di tematica affine.
La prova avrà luogo nei locali del Liceo Cairoli il giorno giovedì 21 marzo 2024, avrà la
durata massima di 5 ore e si svolgerà dalle ore 13.00 alle ore 18.00. L’ingresso dei concorrenti nei
locali dell’Istituto avverrà dalle ore 12.00 alle ore 12.30 tramite il cortile situato in via Saporiti.
La partecipazione è riservata agli allievi del secondo biennio e del quinto anno delle scuole secondarie superiori italiane di tutti gli indirizzi che contemplino lo studio di Lingua e Cultura Latina.
È ammesso al concorso un numero massimo di sessanta partecipanti. In caso di numero eccedente di domande, i concorrenti saranno accettati secondo l’ordine di iscrizione e, a parità di ordine, verranno presi in considerazione il voto conseguito in Latino nel I quadrimestre e successivamente l’età anagrafica (verrà data precedenza ai più giovani).
I concorrenti saranno selezionati dal proprio Istituto di provenienza in un numero massimo di cinque per delegazione. Cinque posti sono riservati a concorrenti interni del Liceo “B. Cairoli”. Gli organizzatori si riservano, in caso di disponibilità di posti, la possibilità di aumentare il numero di concorrenti accettati per delegazione con successiva comunicazione alle scuole.
Tutti i dettagli e il modulo di iscrizione sono contenuti nel bando.
Bando Certamen Patristicum Viglevanense VIII edizione
Regolamento Certamen Patristicum Viglevanense VIII Edizione